prima pagina | quando si svolge l’evento | origine della festa | descrizione
storia di Sant’Efisio | curiosità
LA STORIA DI SANT’EFISIO
- Efisio nacque ad Èlia Capitolina (Gerusalemme), attorno al 250 d. C., da padre cristiano e madre pagana: educato al culto degli dei falsi e bugiardi, fu nominato ufficiale dall’imperatore Diocleziano con l’incarico di combattere il Cristianesimo.
- Ma un giorno Dio gli apparve e gli rivelò la vera fede, lasciandogli impresso sul palmo della mano destra il segno inconfondibile della croce.
Efisio si convertì: era un feroce persecutore, divenne il difensore dei Cristiani. - Giunto in Sardegna combatté e sconfisse la Barbarica quaedam gens. Da Cagliari informò Diocleziano della sua conversione: l’imperatore inviò quindi contro di lui un suo ufficiale, Iulio (sostituito poi da Flaviano), per ricondurlo al paganesimo.
- Tuttavia Efisio non cedette: a causa della sua fede venne imprigionato e torturato, ma uscì indenne da tutti i supplizi.
- Fu pertanto condannato alla decapitazione in eum locum qui dicitur Nura. Ed è infatti a Nora che morì da martire il 15 gennaio 305 d.C..
- La leggenda narra che prima di morire abbia chiesto a Dio di proteggere la città di Cagliari dalla peste, dalla carestia e dai barbari.