GLI SPUMANTI IN SARDEGNA
>cosa è uno spumante
La Sardegna, ad eccezione delle limitate produzioni artigianali o semindustriali della Gallura (Calangianus e Olbia) e a quella semiamatoriale dell’Oristanese, elaborate con il metodo classico, enumera una valida gamma di spumanti prodotti col metodo Charmat.
Affianco ai Moscati e ai Brut della Gallura, ai Brut dell’Algherese, convivono quelli dell’area Oristanese, della Planargia e quelli del medio-basso Campidano di Cagliari, del Sulcis e perfino uno spumante rosè dell’Ogliastra.
Rappresentano produzioni che, seppure nella breve storia che le contraddistingue, si sono sapute affermare nell’ambito dei consumi regionali e talvolta anche al di fuori dell’Isola.
Gran parte dei prodotti, specie quelli “ad impronta aromatica”, base Moscato, Malvasia e Nasco, possono considerarsi di scuola locale. Spesso sono identificabili con il marchio “Sorres”: tenuto conto delle peculiarità che lo caratterizzano rispetto al metodo Charmat, potrebbe aspirare anche alla brevettazione industriale.
Prescindendo dal metodo di elaborazione, dalle qualità delle uve e dei vini utilizzati e secondo la normativa Comunitaria attuale, in base al contenuto di zuccheri residui, le tipologie merceologiche degli spumanti sono le seguenti:
- Extra Brut o Pas Dosèe: zuccheri residui max 5 gr/l
- Brut: zuccheri residui max 14 gr/l
- Extra Dry: zuccheri residui max 20 gr/l
- Dry o Sec: zuccheri residui max 35 gr/l
- Demi sec: zuccheri residui max 50 gr/l
- Dolce: zuccheri residui oltre 50 gr/l
La Sardegna produce una valida gamma di spumanti Brut, caratterizzati da tenori in zuccheri residui variabili da 5 a 12 grammi/litro: prevalentemente con basi Vermentino, Torbato, Semidano, Chardonnay, ecc.
Nell’Isola si producono soprattutto spumanti Demi sec e Dolci, base Malvasia, Moscato e Nasco; i tenori zuccherini residui sono rispettivamente di 38-48 grammi/litro e 60-68 grammi/litro.
Il colore è giallo paglierino tenue, brillante; l’odore che prevale è quello del primario vitigno d’origine; i sapori sono freschi, aciduli, fruttati.
Relativamente alle prescrizioni per il consumo:
- gli spumanti Brut ed Extra Dry sono indicati come aperitivo,
negli abbinamenti agli antipasti di mare e di terra e a qualche pietanza specifica: fritti di pesce, ostriche, aragoste, e altri crostacei; - gli spumanti Demi sec e i Dolci, sono indicatissimi con i dolci tradizionali sardi e non: pasta di mandorle, panettone, torte, crostate di frutta e di marmellata;
si abbinano validamente, anche con alcuni formaggi e le macedonie di frutta.