tempio di Antas | arrivare | a chi rivolgersi | è vicino a | agriturismo | dormire | mangiare per saperne di più | SP consiglia
- cosa: il tempio di Antas: imponente simbolo del potere romano nell’Isola.
- provincia: Cagliari
- subregione: Iglesiente
- comune: Fluminimaggiore
Il tempio fu costruito dai Romani.
L’area era già sacra in età nuragica e fenicio-punica.
Alcuni elementi riportano alle culture precedenti:
sull’architrave corre una dedica a Sardus Pater Babai,
dio eponimo (=che dà il proprio nome a) dei Sardi.
I Cartaginesi identificarono Sardus Pater con il loro
dio Sid e poi i Romani trasferirono
le sue caratteristiche all’Imperatore.
elementi architettonici
Gli elementi ereditati dai fenicio-punici sono numerosi, nella planimetria e nella decorazione.
Un’alta gradinata porta a uno spazio delimitato da 4 colonne: è l’ ingresso alla cella, l’ambiente più sacro del tempio.
Il pavimento della cella è decorato con un mosaico, mentre le pareti, un tempo, erano decorate da pilastri.
Sul fondo della cella si aprono due ingressi: conducono alla parte più segreta del tempio, il penetrale, di tradizione punica.
Ciascun ingresso è preceduto da due vaschette i Romani
usavano per rituali purificatori.
Nel penetrale a destra è stato ricollocato un altare.
Le colonne che corrono attorno al tempio rimandano alla
tradizione fenicia: sono di ordine ionico e il fusto è liscio.
Intorno al tempio gli archeologi hanno trovato un gran
numero di reperti: ceramiche, monili, e soprtatutto un
gran numero di epigrafi (iscrizioni su pietra).
testi di Giulia Fonnesu
foto di Mattia Vacca
web editing SP