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DA PORTO FERRO ALL’ARGENTIERA

  • difficoltà: facile

  • tempo di percorrenza: h 6

Partiamo da Alghero: usciamo dalla città imboccando la strada provinciale che conduce a Porto Torres.
Dopo circa 17 km troviamo, sulla sinistra, il bivio per “La Corte”: svoltiamo.
Dopo circa 10 km svoltiamo nuovamente
a sinistra sulla strada che conduce
al lago Baratz: la percorriamo per 4 km,
fino al bivio sulla destra, chiamato
l’Eremita, da dove inizia il nostro
percorso a piedi.  

Questa parte della Nurra
è chiamata “Nurra di
Fuori”, ed è caratterizzata da una serie di colline
che si spingono fino alla costa , dove l’azione erosiva del mare ha letteralmente spaccato la roccia, formando precipizi ed orridi.
La zona è ricoperta principalmente dalla classica macchia mediterranea (cisto, lentischio e lussureggianti corbezzoli), con una serie di endemismi quali la palma nana, e la ginestra etnense.

Una volta raggiunta Punta Belardini (264 mt), dalla quale possiamo ammirare la spiaggia dorata di Porto Ferro, proseguiamo verso Punta Su Caparoni (444 mt), la seconda elevazione della Nurra.
Si segue il sentiero tracciato dalle capre, che bordeggia il burrone alla nostra sinistra e si prosegue fino a Punta dell’Argentiera, dove si trova un fortino, residuo della seconda guerra mondiale, sul quale si trova un punto trigonometrico.
Dopo aver ammirato il Capo dell’Argentiera, una strada sterrata ci conduce al paesino minerario, attivo fino alla seconda metà degli anni cinquanta.
Con un po’ di fortuna si possono ammirare le eleganti evoluzioni dell’avvoltoio grifone.